Riccione | Arrestato truffatore internazionale nel campo dell'ecologia
Arrestato dalla sezione anticrimine della questura di Rimini in un albergo di Riccione un latitante, architetto milanese di 45 anni residente a Berna, sul quale pendeva una condanna a 12 anni di reclusione per truffa, avendo rubato quasi 500 mila euro a 1.500 persone in Bulgaria. Appena tornato da una vacanza ai Caraibi, si è visto davanti alla porta della camera gli agenti della questura di Rimini. Si era fermato due giorni a Riccione con l'intenzione di ripartire immediatamente, ma non ha fatto in tempo (aveva le valige pronte). Tant'è che si è complimentato con i poliziotti.
L'uomo è stato individuato grazie all’analisi dell’allarme giunto dal sistema del controllo degli alloggiati negli alberghi della riviera. Prima d'ora nessuno era mai riuscito a prenderlo anche perché in un luogo rimaneva sempre pochissimo: troppo rischioso con il mandato di cattura internazionale emesso dalla Bulgaria per truffa.
I fatti risalgono al 2001. L'arrestato aveva messo in piedi a Milano una società nel campo dello smaltimento dei rifiuti, aperta e chiusa nel giro di tre giorni, ma utile all'uomo al fine di stipulare contratti con potenziali clienti: i truffati a cui prometteva, per alcune centinaia di euro (650 marchi), un corso nel campo dell’ecologia a Milano e un possibile lavoro in un paese dell’Europa. In Bulgaria il maggior numero di 'clienti' (1.500) da cui era riuscito a racimolare 485 mila euro (ma sembra che in tutta Europa sia riuscito a mettere su un giro truffaldino per 6 milioni di dollari). La condanna era arrivata nel 2008.